IMU 2025, in arrivo aumenti salati: chi dovrà pagare di più

L’IMU è una delle imposte più temute dai proprietari di immobili, e il 2025 porterà con sé brutte notizie per molti contribuenti. Con le nuove rivalutazioni catastali e l’aumento delle aliquote in diversi comuni, il conto da pagare potrebbe essere molto più salato rispetto agli anni precedenti. Ma chi sarà colpito maggiormente dagli aumenti? In questo articolo scopriamo chi dovrà sborsare di più, quali sono le novità e come prepararsi per evitare sorprese.

IMU 2025: cosa sta cambiando?

L’IMU (Imposta Municipale Unica) è un tributo che grava sugli immobili diversi dalla prima casa di residenza. Ogni anno i comuni stabiliscono le aliquote, che possono variare in base al tipo di immobile e alla sua ubicazione.

Nel 2025, alcuni fattori determineranno un aumento della tassa:

  • Rivalutazione catastale: il governo sta lavorando a una riforma che potrebbe portare a un ricalcolo dei valori catastali, facendo salire la base imponibile su cui si calcola l’IMU.
  • Aumento delle aliquote in molti comuni: diversi enti locali, per far fronte a bilanci in difficoltà, stanno rivedendo al rialzo le percentuali dell’IMU.
  • Meno esenzioni: alcune agevolazioni potrebbero essere ridotte, facendo aumentare la somma dovuta dai proprietari.

Chi dovrà pagare di più?

Gli aumenti non colpiranno tutti allo stesso modo. Ecco i soggetti che potrebbero subire l’impatto maggiore:

1. Proprietari di seconde case nei grandi centri urbani

Le città come Roma, Milano, Firenze e Napoli stanno valutando un ritocco delle aliquote per le seconde case. Chi possiede un immobile in queste zone potrebbe trovarsi a pagare una somma significativamente più alta rispetto al 2024.

2. Possessori di immobili di lusso e ville

Le abitazioni di categoria catastale A/1, A/8 e A/9, ossia quelle considerate di pregio, pagano già un’aliquota IMU maggiorata. Con la rivalutazione catastale, la base imponibile potrebbe crescere ulteriormente, facendo aumentare l’imposta dovuta.

3. Chi affitta immobili a uso commerciale

Per i proprietari di negozi, uffici e capannoni, l’IMU rappresenta una spesa fissa importante. Alcuni comuni stanno alzando le aliquote sugli immobili commerciali, rendendo la gestione di queste proprietà ancora più onerosa.

4. Chi possiede case sfitte

Gli immobili non locati sono spesso penalizzati dall’IMU più alta, perché non godono di agevolazioni riservate agli affitti a canone concordato. Se possiedi una casa vuota, il 2025 potrebbe portarti una brutta sorpresa in termini di costi.

Quanto aumenterà l’IMU nel 2025?

L’aumento dell’IMU dipenderà dalle decisioni dei singoli comuni, ma alcune proiezioni stimano rincari medi tra il 5% e il 15% rispetto all’anno precedente. In alcune zone, dove la rivalutazione catastale avrà un impatto maggiore, l’aumento potrebbe superare il 20%.

Esempio di possibili rincari:

  • Seconda casa a Roma (valore catastale 100.000 euro) → Aumento medio da 1.200€ a 1.380€ all’anno
  • Appartamento sfitto a Milano (valore catastale 150.000 euro) → Aumento da 1.800€ a 2.100€ all’anno
  • Locale commerciale a Firenze (valore catastale 200.000 euro) → Aumento da 2.400€ a 2.760€ all’anno

Come ridurre l’importo da pagare?

Per chi vuole evitare di pagare cifre esorbitanti, ci sono alcune strategie da considerare:

  1. Verificare il valore catastale – Controllare se è possibile fare un’istanza di revisione per ridurre la base imponibile.
  2. Affittare l’immobile a canone concordato – In molti comuni chi affitta a prezzi calmierati gode di aliquote IMU ridotte.
  3. Usufruire delle agevolazioni previste – Alcune categorie di proprietari (come chi concede in uso gratuito l’immobile a un familiare) potrebbero ottenere sconti.
  4. Rateizzare il pagamento – Alcuni comuni permettono di dilazionare l’IMU per rendere meno pesante l’esborso.

Conclusione

L’IMU 2025 sarà più cara per molti contribuenti, soprattutto per chi possiede seconde case, immobili di lusso o locali commerciali nei grandi centri urbani. Gli aumenti possono arrivare fino al 20%, rendendo fondamentale adottare strategie per ridurre l’imposta.

Hai già verificato quanto pagherai di IMU nel 2025? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!

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