Banconote ritirate dal mercato: ecco la lista completa da controllare

Alcune banconote in euro sono state progressivamente ritirate dal mercato e non sono più accettate per i pagamenti. Questo può creare confusione tra i cittadini, soprattutto per chi conserva contanti in casa senza sapere se siano ancora validi. Ma quali sono le banconote fuori corso? E cosa fare se ne trovi una? Ecco la lista completa delle banconote ritirate e le istruzioni su come cambiarle.

Quali banconote in euro sono state ritirate?

L’euro è in circolazione dal 2002 e nel tempo alcune emissioni sono state sostituite da versioni più moderne e sicure. Ecco le principali banconote ritirate:

  • Banconota da 500 euro: la Banca Centrale Europea (BCE) ha interrotto la produzione di questa banconota nel 2016 e dal 2019 non viene più distribuita dalle banche. Tuttavia, è ancora considerata moneta legale e può essere depositata o cambiata presso la banca centrale.
  • Vecchie serie delle banconote da 5, 10, 20 e 50 euro: la prima serie di banconote in euro è stata gradualmente sostituita dalla serie “Europa”, che presenta caratteristiche di sicurezza avanzate. Le vecchie banconote sono ancora valide, ma col tempo potrebbero essere ritirate.

Per ora, tutte le banconote in euro, anche quelle più vecchie, sono ancora accettate nei pagamenti, tranne nei casi in cui siano danneggiate o sospette di falsificazione.

Cosa fare se si trova una banconota ritirata?

Se possiedi una banconota che non è più in circolazione, hai diverse opzioni:

  • Usarla per i pagamenti, se è ancora considerata valida (ad esempio, i 500 euro sono ancora accettati in alcuni paesi).
  • Cambiarla presso la banca centrale: molte banche centrali nazionali permettono di convertire le vecchie banconote con le versioni più recenti.
  • Verificarne il valore collezionistico: alcune banconote fuori corso possono avere un valore superiore tra i collezionisti, specialmente se rare o con numeri di serie particolari.

Attenzione alle banconote false

Il ritiro di alcune banconote ha portato a un aumento della circolazione di falsi. I tagli più contraffatti sono quelli da 20 e 50 euro, quindi è sempre utile controllare le caratteristiche di sicurezza, come:

  • L’ologramma e il filo di sicurezza
  • L’effetto cangiante nella stampa
  • Il tatto della carta, che deve essere ruvido e non liscio come la carta comune

Conclusione

Anche se alcune banconote in euro non vengono più stampate o distribuite, molte di esse restano ancora valide per i pagamenti. Se hai dubbi sulla validità di una banconota, controlla sempre con la banca centrale o valuta se può avere un valore tra i collezionisti.

Hai mai trovato una banconota fuori corso? Raccontacelo nei commenti!

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